Personale ATA – recupero prestazione aggiuntiva

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Personale ATA – recupero prestazione aggiuntiva

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Dopo le numero sollecitazioni pervenute durante le assemblee e i tavoli di contrattazione facciamo chiarezza sulle attività aggiuntive svolte dal personale ATA e la possibilità di recuperare la prestazione effettuata.

è necessario innanzitutto distinguere tra attività di straordinario e di intensificazione; entrambe le prestazioni sono aggiuntive quindi volontarie

Straordinario

il limite massimo dell’orario di lavoro ordinario settimanale di 36 ore può eccedere fino a un massimo di 6 ore per un totale di 42 ore per non più di 3 settimane continuative; al fine di garantire il rispetto delle 36 ore medie settimanali, i periodi di maggiore e di minore concentrazione dell’orario devono essere individuati contestualmente di anno in anno e, di norma, rispettivamente, non possono superare le 13 settimane nell’anno scolastico. Le forme di recupero nei periodi di minor carico di lavoro possono essere attuate mediante riduzione giornaliera dell’orario di lavoro ordinario, oppure attraverso la riduzione del numero delle giornate lavorative”

A discrezione del lavoratore tali ore che vanno oltre l’orario di servizio indicato nel piano delle attività, possono essere recuperate o retribuite

Intensificazione

Le attività di intensificazione si svolgono durante il regolare orario giornaliero e prevedono mansioni aggiuntive (disbrigo pratiche complesse, pulizia aggiuntiva, sorveglianza o attività amministrative in caso di collega assente…).

Non è assolutamente possibile recuperare un’attività di intensificazione in quanto non prevede ore ma mansioni aggiuntive, durante il regolare svolgimento dell’attività prevista dal piano delle attività

A tal proposito alleghiamo parere del MEF del 2008

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