In arrivo benefici economici e professionali per circa 50 mila lavoratori tra collaboratori, assistenti amministrativi e tecnici.
Da anni la FLC ha messo in campo azioni per riconoscere il diritto a numerosi lavoratori di accedere alle posizioni economiche per cui erano in graduatoria.
Con l’intesa raggiunte negli ultimi giorni circa 50mila lavoratori vedranno riconosciuto questo beneficio con aumenti di stipendio da 700 a 2 mila euro l’anno.
Le domande si potranno presentare dal 14 novembre al 13 dicembre.
Il MIM ci ha comunicato per le vie brevi che il Decreto Ministeriale relativo all’attribuzione delle nuove posizioni economiche Ata ha superato l’iter di controllo.
Le prossime fasi operative dovrebbero essere le seguenti:
11 novembre collaudo della piattaforma da parte degli uffici ministeriali
14 novembre apertura delle domande su istanze on line
13 dicembre termine presentazione delle domande.
I beneficiari delle nuove posizioni economiche saranno circa 50.000.La partecipazione sarà consentita al personale di ruolo con almeno cinque anni di servizio, pre ruolo compreso. Le nuove posizioni economiche saranno attribuite dall’amministrazione dopo il superamento di un corso di formazione.
Finalmente si mette sul binario operativo un importante beneficio economico e professionale molto atteso dal personale ATA.
Grazie al nuovo CCNL i compensi annui sono stati cosi rivalutati
Collaboratori scolastici 700 euro
Assistenti amministrativi e tecnici
1800 euro per la prima posizione
2000 per la seconda posizione.
Appena riceveremo il DM lo pubblicheremo insieme ad una scheda di lettura più dettagliata.Questo risultato è frutto della decisa azione della FLC Cgil che non ha mai smesso un momento di sollecitare, dichiarando lo stato di agitazione e poi lo sciopero della categoria, la piena attuazione del CCNL in favore del personale Ata.
il 6 novembre prossimo si svolgerà l’incontro, sollecitato dalla FLC Cgil insieme alle altre OOSS firmatarie, con il Capo di Gabinetto, prof Giuseppe Recinto sull’attuazione degli istituti contrattuali Ata tra cui i passaggi verticali dal profilo di collaboratore ad operatore.