Nuove classi di concorso – richiesta chiarimenti

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Nuove classi di concorso – richiesta chiarimenti

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Con il  decreto ministeriale 255/2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 febbraio 2024,il MIM ha revisionato i requisiti di accesso ad alcune classi di concorso e realizzato accorpamenti tra insegnamenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, in particolare per le classi di concorso A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A-71, caratterizzate da contenuti disciplinari e requisiti di accesso affini.

Oggi la FLC CGIL ha richiesto in incontro per chiarire le conseguenze che tale decreto avrà sulla mobilità, le GPS, le GAE e le graduatorie per le nuove procedure concorsuali in atto.

Alla luce del DM 255/2023, infatti, appare necessario chiarire se i docenti già abilitati (ad es. a seguito del superamento del concorso ordinario bandito con il D.D. n. 499 del 21 aprile 2020) in una delle classi di concorso ora accorpate (es. A-01 e A17) possono considerarsi abilitati per entrambe le classi.

La necessità di una rapida definizione della questione è determinata, peraltro, dalla ricaduta del provvedimento anche sulle prossime operazioni di mobilità professionale relative all’a.s.2024/25. Infatti, sarà necessario mettere in chiaro se l’abilitazione già in possesso del docente nella classe di concorso di titolarità può essere considerato requisito valido per l’altra cdc appartenente al medesimo accorpamento, ai fini del passaggio di ruolo o di cattedra.

La FLC CGIL, pur consapevole di quanto contenuto all’art. 2 del D.M. 255/2023, ovvero che “relativamente alle classi di concorso A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A-71, resta ferma la distinzione dei ruoli della scuola secondaria di I grado e della scuola secondaria di II grado, prima che dilaghino interpretazioni soggettive ed estemporanee, ha sollevato tempestivamente la problematicità dell’applicazione delle novità introdotte dal citato decreto” a tutela del personale docente precario e di ruolo.

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